Radiazioni ottiche

Dal 26 aprile 2010 è in vigore l’obbligo della valutazione del rischio derivante dall’esposizione dei lavoratori a radiazioni ottiche di origine artificiale.

La valutazione inizia con il censimento delle sorgenti R.O.A. che si possono dividere in COERENTI ed INCOERENTI

COERENTI – la nostra esperienza nella gestione delle sorgenti LASER non giustificabili ci permette di assumere l’incarico di Tecnico/Addetto Sicurezza Laser (TSL o ASL) e di offrire un valido supporto al datore di lavoro e al responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione nella valutazione specifica del rischio e nella concreta applicazione delle norme tecniche vigenti.

INCOERENTI – per le sorgenti di radiazioni ottiche non coerenti “non giustificabili” eseguiamo misure spettrometriche nel rispetto delle principali norme tecniche di riferimento, quali la UNI EN 14255-1:2005, per il calcolo dei livelli d’esposizione dei lavoratori rispetto alla radiazione ultravioletta, e la UNI EN 14255-2:2008, per il calcolo dei livelli d’esposizione dei lavoratori rispetto alla radiazione visibile e infrarossa. Inoltre, in tutte le nostre relazioni, eseguiamo anche il dimensionamento dei D.P.I. secondo la UNI EN 169:2003 per i filtri da saldatura, la UNI EN 170:2003 per i filtri ultravioletti e la UNI EN 171:2003 per i filtri infrarossi.